CARNEVALE, IL SINDACO DA’ LA COLPA AL DIRIGENTE…MA GLI ATTI CHIARISCONO LA TEMPISTICA

Il ritardo accumulato nell’espletamento delle procedure per l’avviso pubblico per l’individuazione di ditte cui affidare la realizzazione, la gestione e la promozione del carnevale 2019 è diventato il campo di scontro tra la politica e la dirigenza.

Oggi, in un’intervista rilasciata al collega Massimo D’Antoni – andata in onda nel telegiornale di RMK – il sindaco Francesca Valenti riversa la colpa sul dirigente del 1° Settore Affari Generali, Michele Todaro. Ma secondo quanto emerge dai documenti ufficiali, è tutta un’altra storia.

IL SINDACO. Queste le testuali parole uscite dalla bocca del sindaco nell’intervista a RMK dopo che Massimo D’Antoni le evidenzia il ritardo della pubblicazione del bando: “ Su questo io riconosco, assolutamente, che andava fatto prima, deve essere fatto prima, perché questo consente di  arrivare in maniera molto più tranquilla, di  affrontare le criticità in maniera molto più tranquilla, e quindi, siccome ormai le criticità sono una costante bisogna tenerne conto. Non immaginarla come qualcosa che può esserci o non esserci, la criticità c’è. Allora, bisogna organizzarsi per tempo, sicuramente. Su quello (i ritardi n.d.r.) sono assolutamente d’accordo e l’avviso andava fatto prima”.

Poi l’affondo al dirigente, o la difesa all’Amministrazione comunale: “Si mette sempre in ballo l’Amministrazione comunale, cosa che ormai abbiamo capito che ci sta del tutto, ma io vorrei ricordare, non tanto ai cittadini perché lo sanno e lo capiscono, ma vorrei ricordare agli oppositori che un’Amministrazione comunale dà un indirizzo su quello che vuole realizzare, quindi l’Amministrazione dà indirizzo sulla tipologia di evento che vuole realizzare; chi debba fare l’evento, il privato che deve fare l’evento, certo non lo può scegliere l’Amministrazione, perché sarebbe, prima fra tutte, illecita. Quindi è evidente che sulla scelta del soggetto e sulla partecipazione al bando non può entrare l’Amministrazione comunale. L’Amministrazione dice, io voglio realizzare un carnevale che costi meno, che abbia delle caratteristiche che sue proprie e questo atto indirizzo consegna agli uffici. Da quel punto in poi è la legge e le procedure burocratiche che, ovviamente, devono gestire il tutto”.

GLI ATTI. Il dirigente del 1° Settore Affari Generali, Michele Todaro, ha dato seguito alle indicazioni dell’Amministrazione comunale. Non vogliamo assumere la difesa del dirigente, riportiamo gli atti (che pubblichiamo) che stabiliscono l’esatta tempistica.

7 gennaio 2019. L’assessore Mario Tulone firma e invia con protocollo 1/ass.to in data 7 gennaio 2019 al dirigente del 1° Settore e p.c. al Sindaco un atto di indirizzo in cui è impartito al dirigente Todaro le direttive per il bando e tutti i servizi che il privato dovrà assumersi e garantire. La lettera conclude con “il dirigente in indirizzo vorrà provvedere agli adempimenti necessari”. Pubblichiamo anche questa lettera.

9 gennaio 2019. Si svolge una Giunta comunale, la numero 02, (assente il sindaco e l’assessore Leonte) e si delibera su “Affidamento: organizzazione, realizzazione, gestione e promozione della manifestazione del carnevale 2019, concessione patrocinio, aree, spazi pubblicitari, supporto tecnico. Direttiva al dirigente del 1° Settore”. Delibera che pubblichiamo.

AVVISO PUBBLICO. Formalizzato l’indirizzo politico del 9 gennaio 2019, il dirigente Todaro procede con la pubblicazione dell’avviso la cui premessa è: “Il Comune di Sciacca, in esecuzione della delibera di Giunta n. 02 del 9 gennaio 2019, con il presente avviso intende individuare, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett.a) del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i Ditte/Associazioni/Cooperative/Società a cui affidare l’organizzazione, la realizzazione, la gestione e la promozione della manifestazione Carnevale di Sciacca 2019, della durata di sei giorni dal 28 febbraio al 5 marzo 2019, così come stabilito e con le modalità riportate nella delibera di Giunta Comunale n. 159 del 12 novembre 2018”.

Dunque, c’è una prima delibera di Giunta che risale al 12 novembre 2018, poi una vacatio fino al 7 gennaio 2019 quando, l’assessore Tulone, invia l’atto di indirizzo al dirigente Todaro.

Questa la narrazione con l’ausilio degli atti pubblici. Tra l’affermazione del sindaco nella sua intervista e le date degli atti c’è la vera storia di quanto accaduto.

Filippo Cardinale 

ECCO GLI ATTI     ATTI INDIRIZZO POLITICO GIUNTA