Il comandante della Polizia municipale di Sciacca, Francesco Calia, concorda con il grido di allarme lanciato dal sindacato Silpol per la carenza di organico presso il comando saccense.
“L’amministrazione precedente – dice Calia – è stata sensibile al problema, due anni fa è stata avviata una procedura di mobilità ed abbiamo avuto cinque vigili in più, poi i vari pensionamenti ci hanno tagliato le gambe. Quello che, dunque, è stato fatto, non è bastato. Spero che questo grido di dolore del sindacato, condiviso in pieno, venga raccolto da chi andrà ad amministrare una città, le soluzioni spettano a chi fa politica, ma nessuno sottovaluti una questione che è collegata alla sicurezza della città e dei cittadini.
A volte – continua – non è agevole redigere i turni lavorativi, specialmente in occasione di eventi particolari, auspichiamo che in futuro il Comune possa intervenire con nuove assunzioni, ma resta la professionalità degli attuali agenti, con la quale spesso si sopperisce alle criticità”.
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