Sono 46 le persone raggiunte da altrettanti avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Agrigento, a carico delle quali pende l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a frodare le compagnie di assicurazioni. La frode avveniva attraverso la denuncia di falsi incidenti stradali o per essere risarciti dai colpi di frusta. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, mira ad accertare eventuali coinvolgimenti di medici e radiologi, che avrebbero attestato false dichiarazioni nella compilazione del referto e di persone che avrebbero reso falsa testimonianza davanti al giudice monocratico.
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