Categories: CronacaSciacca

Cambiamenti climatici e città vulnerabili. Giornata di studio ieri a Sciacca

SCIACCA. Si è parlato di paesaggi vulnerabili e di cambiamenti climatici ieri a Sciacca in un workshop che si è svolto nella Sala Blasco e promosso dal Comune di Sciacca e dall’Università di Palermo.

“Approcci multidisciplinari per prevenire e contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio” il tema trattato e approfondito attraverso interventi di accademici di esperienza dell’Ateneo palermitano. Un evento che ha avuto anche il sostegno di diversi ordini professionali, società e associazioni, accreditato per l’acquisizione di crediti formativi professionali per agronomi, periti agrari, geologi, architetti, ingegneri, geometri, avvocati.

Sono intervenuti per i due Dipartimenti dell’Università di Palermo che stanno collaborando con il Comune di Sciacca, Tiziano Caruso e Giuseppe Bazan.

Le approfondite relazioni su vari temi riguardanti i rischi a cui si sta andando incontro nei territori a causa dei cambiamenti climatici, sono state svolte da Vito Ferro, Giuseppe Bazan, Massimo Iovino, Rosario Schicchi, Vincenzo Pampalone, Nicolò Iacuzzi, Vincenzo Todaro, delle facoltà di Architettura, Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Scienze e Tecnologie Biologiche. E poi ancora Antonella Bondì, Gabriella Marcatajo e Annalisa Alongi. Ha moderato i lavori il giornalista Giuseppe Recca. Un ventaglio di interventi che oltre a fare il punto della situazione, ha evidenziato i rischi a cui si sta andando incontro in un momento topico della vita del pianeta in cui viviamo. E non sono mancati da parte degli accademici “affondo” a chi nel mondo delle professioni e della politica dovrebbe tenere conto di questa trasformazione che impone a tutti un approccio culturale e tecnico diverso rispetto alla problematica.

“Abbiamo presentato con interventi di notevole spessore – commentano gli organizzatori Giuseppe Bazan, Agnese Sinagra e Francesco Dimino – i diversi approcci metodologici, sia scientifici che tecnici, di analisi e progettazione, per prevenire, contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio. Abbiamo affrontato aspetti relativi alla difesa del suolo, alla gestione degli alvei fluviali, agli interventi di rinaturalizzazione e conservazione degli habitat, alla progettazione ambientale, alla pianificazione territoriale. Ma si è parlato anche di diritto con la tutela dell’ambiente e sostenibilità che adesso è inserita negli articoli 9 e 41 della Costituzione”.

Redazione

Share
Published by
Redazione
Tags: home

Recent Posts

Muore al pronto soccorso: familiari citano Asp in tribunale

Chiedono di accertare la responsabilità medico-professionale dei sanitari che erano in turno Una famiglia agrigentina…

30 minuti ago

Esce il 20 maggio il nuovo saggio del critico d’arte agrigentino Tanino Bonifacio

“La Bellezza raccolta. L’arte contemporanea nella Collezione della Casa Museo Thule” Il 20 maggio 2025…

34 minuti ago

Ecco i lavori Asp nelle strutture sanitarie della provincia

Da Agrigento a Sciacca, da Canicattì a Licata, da Ribera a Ravanusa: interventi triennio 2025/2027…

11 ore ago

Celebrata la Giornata internazionale degli infermieri

L’Opi in piazza Cavour ad Agrigento la Croce Rossa Italiana e gli studenti in Infermieristica…

12 ore ago

Petizione “Salviamo ogni goccia d’acqua”: oggi raccolte centinaia di firme

Oltre cento firme in pochissimo tempo per la petizione "Salviamo ogni goccia d'acqua" oggi pomeriggio…

14 ore ago

Acquista un locale in piazza e lo dona al Comune per trasformarlo in bagno pubblico

E' accaduto a Favara: il donatore è Rino Castronovo, un consigliere comunale, neo eletto alla…

15 ore ago