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CADE NUMERO LEGALE: SALTA CONSIGLIO SULLE VARIANTI URBANISTICHE

L’opposizione abbandona l’aula. Presenti solo 5 consiglieri della maggioranza. Per Leonte, giunta impegnata solo per atto dovuto. Duro Fabrizio Di Paola

“C’è un problema politico, non possiamo stare ancora in aula e fare da stampella,”.

Niente numero legale nella seduta del consiglio comunale di Sciacca con all’ordine del giorno l’approvazione di tre varianti urbanistiche per la realizzazione di medie strutture commerciali. Il delicato tema era stato introdotto dall’assessore comunale all’urbanistica Fabio Leonte, ma a fronte di una presenza compatta dei consiglieri di opposizione, in aula c’erano solo cinque rappresentanti della maggioranza, ovvero Coco, Maglienti, Sabella, Fiorino e Mandracchia.

Leonte ha introdotto il punto, sostenendo ancora una volta che le delibere sono supportate dei necessari pareri  tecnici  e autorizzazioni di rito e che suo malgrado non ci sono i presupposti per non votare le varianti, pur legittimando le proteste dei piccoli commercianti cittadini, che ormai da settimane contestano questa scelta: “L’amministrazione  non può intervenire – ha detto Leonte – ci ilimitiamo a firmare la delibera, cioè un atto dovuto. C’è un iter tecnico che  compete allo sportello unico, che è andato avanti e che non può essere bloccato, la nostra posizione non incide sull’esito finale, tocca al consiglio dare un parere definitivo”.

Fabrizio Di Paola, intervenuto a nome della minoranza, ha prima contestato l’aspetto giuridico della questione: “L’amministrazione sostiene di non avere nessun ruolo sulle varianti proposte – ha detto – ma a noi risulta che un anno fa il sindaco e l’assessore dell’epoca diedero un preciso indirizzo agli uffici”. Poi Di Paola ha sottolineato l’assenza della maggioranza, giudicata come vero reale specchio della consistenza politica attuale della coalizione che sostiene il sindaco, riferendo che un atto di così grande importanza non può venire sottovalutato in questo modo.

I consiglieri del Pdl hanno poi abbandonato l’aula ed a quel punto è caduto il numero legale. Lavori aggiornati a domani sera.

Redazione Corriere

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