Un esponente di spicco della famiglia di cosa nostra di Mazara del Vallo, indagato per associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, è stato arrestato dai carabinieri questa mattina nel corso di un blitz tra Mazara del Vallo e Castelvetrano. I militari hanno perquisito le abitazioni di 25 presunti fiancheggiatori e favoreggiatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro.
L’operazione è dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani, coordinati dalla Dda di Palermo. “L’attività, che riguarda i mandamenti mafiosi di Mazara del Vallo e di Castelvetrano – si legge in una nota dei carabinieri – costituisce un’ulteriore fase dell’articolata manovra investigativa sviluppata dal Ros con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, finalizzata alla cattura del boss latitante”.
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