Categories: PoliticaSicilia

BUON ANNO PER 20 MILA PRECARI, L’ARS HA APPROVATO LA NORMA PER LA STABILIZZAZIONE

Certamente è il regalo più atteso per i 20 mila precari siciliani (16 mila degli enti locali, 5 mila Asu, 1.500 precari delle Aziende sanitarie, altri 500 dipendenti a tempo della Regione e 3.200 ex Pip). Ieri pomeriggio, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato la norma per la stabilizzazione per almeno due anni.

L’Ars ha approvato anche l’esercizio provvisorio fino a febbraio. La norma prevede anche che, in deroga al blocco delle assunzioni, se tra il personale ”con contratto di lavoro subordinato non siano presenti figure professionali necessarie all’espletamento delle funzioni e dei servizi istituzionali, le amministrazioni interessate possono instaurare rapporti di lavoro flessibile a patto che non vi sia un aumento dei costi”.

“La stabilizzazione dei precari è legge, è il nostro augurio di fine anno per tutta la fascia del precariato”, dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta che aggiunge: “E’ una grande pagina di dignità, che abbiamo voluto dare a tutti i lavoratori precari della Sicilia. Adesso – conclude il presidente – pensiamo ai disoccupati”.

Critiche vengono dai grillini convinti che la norma “viene spacciata come la panacea di tutti i mali, ma che in effetti è l’ennesima presa in giro per migliaia di lavoratori”. “Una legge vuota – sostiene il M5s – a forte rischio impugnativa, che mira solo a prendere tempo, nella speranza che dal parlamento nazionale arrivi la ciambella di salvataggio col Milleproroghe e che comunque non risolve assolutamente il problema del precariato”. “E’ un testo – dicono i deputati 5stelle – che presenta innumerevoli profili di incostituzionalità, che assicura solo la continuità lavorativa, ma che non stabilizza assolutamente nessuno, come i partiti vogliono far credere per ovvie ragioni elettorali. Non abbiamo voluto votare contro per rispetto di tanta gente che guardava a sala d’Ercole con grandissime aspettative, ma non potevamo, però, avallare queste manovre da bassa e vecchia politica. Per questo ci siamo astenuti”.

Il deputato regionale Paolo Ruggirello (Pd) dice che ”l’approvazione della norma precari, dopo circa 30 anni di incertezze, rappresenta un risultato importante per l’assemblea regionale, perché significa il completamento di un faticoso anno di lavoro, per costruire una struttura in grado di affrontare i diversi problemi”.

Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars dice: ”Sento la necessità di ringraziare tutti i componenti della I, II e V commissione che con grande competenza capacità e velocità hanno espresso il loro voto favorevole che ha consentito di portare in Aula il Ddl e farlo approvare con la stessa velocità. Un testo storico che rappresenta una risposta certa e concreta ai legittimi interessi dei lavoratori precari della Regione e degli Enti locali”.

Redazione Corriere

Share
Published by
Redazione Corriere

Recent Posts

Difficoltà di accedere alla spiaggia di San Giorgio: mancano gli accessi

SCIACCA- Città di mare ma con difficoltà a raggiungere il mare! Le lamentele si susseguono…

5 minuti ago

La Fidapa in prima linea sul tema di nutrizione e salute

Si è svolto oggi al Circolo di Cultura un interessante incontro sdal titolo Nutrizione Moderna…

16 minuti ago

Cattolica Eraclea, omicidio Miceli: condanna a 24 anni per Sciortino

CATTOLICA ERACLEA- La Corte di assise di appello di Palermo, presieduta dal giudice Matteo Frasca,…

47 minuti ago

Pubblica sui social un video di “sfottò” ai poliziotti e viene denunciato

Il suo atteggiamento sprezzante non è passato inosservato e, purtroppo per lui, il video pubblicato…

2 ore ago

Terremoto in Grecia: avvertito anche in Sicilia

Scossa nella notte di magnitudo 5.9 nel Mar Egeo meridionale, al largo dell’isola di Creta…

3 ore ago

Ristrutturato e più sicuro lo scivolo disabili alla Basilica Maria Santissima del Soccorso

Il costo dei lavori frutto di una donazione dei due Club Kiwanis di Sciacca SCIACCA:…

11 ore ago