In manette Omolade, l’attaccante del Ribera, pe runa rissa scoppiata al ricevimento nuziale dove duecento invitati distruggono il locale. È accaduto a Palermo la notte tra domenica e lunedì, in via Giovanni Meli, al ristorante Tina Pica, dove i carabinieri hanno arrestano tre commensali. Ad affrontarsi, due fazioni di nigeriani, che se le sono date di santa ragione per un contrasto nato tra due degli invitati, entrambi particolarmente interessati a una giovane connazionale.
La rissa è stata sedata dai carabinieri di piazza Verdi, arrivati con una decina di auto. Gli arrestati, con l’accusa di rissa aggravata e lesioni, sono Kingsley Chima Isiguzo Tochi, 38 anni, Cristian Choarlibe Okolie e Oluwashegun Akeem Omolade, entrambi di 29 anni. I tre sono finiti in ospedale per ferite da arma da taglio.
Quello di Omolade è un nome noto agli appassionati di calcio: attualmente tesserato per il Ribera, in Serie D, in passato ha giocato anche in A con il Torino ed è stato al centro di un caso di razzismo da parte dei suoi stessi tifosi a Treviso (i suoi compagni si dipinsero la faccia di nero per solidarietà). Ieri i tre nigeriani, sottoposti a rito direttissimo, dopo la convalida degli arresti sono stati sottoposti ai domiciliari. Sono in fase di valutazione i danni arrecati al locale e a una macchina parcheggiata in prossimità del ristorante.
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