Restano gravissime le condizioni del boss Bernardo Provenzano: una perizia ha accertato che il capomafia corleonese non è in grado di partecipare coscientemente al processo che lo vede imputato, davanti al gup di Palermo Nicola Aiello, di un’estorsione a un’impresa agrigentina. Il procedimento penale resta dunque sospeso in attesa di una nuova valutazione sulla capacità mentali del padrino di Corleone tra sette mesi. L’udienza è stata rinviata al 15 giugno.
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