La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto la citazione diretta a giudizio di Aldo Gerardi, 57 anni, medico saccense. Il processo nei suoi confronti comincerà il 4 marzo 2013. Il professionista dovrà rispondere di illecita acquisizione di beni culturali appartenenti alla Stato.
Nel febbraio scorso Gerardi venne denunciato dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale della Sicilia i quali portarono a termine il più importante recupero di reperti paleontologici mai fatto in ambito regionale: 867 fossili provenienti da varie località siciliane. I fossili vennero sequestrati nell’abitazione del medico saccense che li aveva raccolti per svariati anni. I reperti vanno dall’era mesozoica alla quaternaria, coprendo un arco temporale che parte da duecento milioni fino ad undicimila anni fa.
Tra i pezzi più interessanti, i resti di un elefante nano ed un ippopotamo nano, entrambe specie estinte che in epoca preistorica erano diffuse in Sicilia.