AUMENTO TARIFFA ACQUA. L’AMMINISTRAZIONE DIFFIDA L’ATO IDRICO E INVITA LA GIRGENTI ACQUE A SOSPENDERE LA FATTURAZIONE

Considerata l’importanza dell’argomento inerente l’aumento della tariffa dell’acqua che sta diffondendo tanta fibrillazione tra i cittadini, pubblichiao integralmente la diffida che l’Amministrazione comunale ha inviato agli Enti competenti.

Ato Idrico di Agrigento Zona Industrale 92021 Aragona (AG)

Girgenti Acque s.p.a. Viale Mediterraneo – Zona Industriale 92021 Aragona (AG)

e.p.c Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas Direzione Sistemi Idrici Piazza Cavour, 5 20121 Milano (MI)

Oggetto: Deliberazione del Commissario Straordinario nr. 10 del 29 Aprile 2013 – opposizione/contestazione – richiesta di sospensione e annullamento fatture emesse anno 2013.

Prendiamo atto, con estremo stupore, della deliberazione di cui all’oggetto con cui si è proceduto al ricalcolo tariffario per le annualità 2012/2013 per il territorio di competenza e metodologia applicata ai sensi dell’art. 6.4 della deliberazione AEEF 585/12. La predetta deliberazione, che ha legittimato la applicazione di tariffe superiori rispetto a quelle originariamente previste, a parere degli scriventi, è da considerarsi ad ogni effetto nulla ed inefficace per una serie di motivazioni che configgono con quanto disposto.

Più precisamente, va rilevato che il disposto aggiornamento delle tariffe previsto dall’ 3.3 della deliberazione della A.A.E.G. n. 585/2012/R/IDR, presuppone come atto propedeutico la consegna di tutte le reti dei comuni appartenenti all’Ato di riferimento, cosa che ad oggi, non è ancora avvenuta.

Va altresì rilevato, che l’aggiornamento tariffario non è ammissibile in quanto il gestore, alla data del 31/12/2012, in violazione della normativa applicabile, ha applicato alle utenze domestiche, la fatturazione di un consumo minimo impegnato (art. 2.6.1 del Regolamento di Utenza approvato con deliberazione n. 4 del 30/11/2011).

Tutto ciò, oltre che ingenerare come già detto, stupore per la superficialità del modus operandi, ha determinato nella città una forte preoccupazione legata alle esose fatture pervenute alla utenza e alla contingente e ormai diffusa difficoltà economica. Pertanto, per quanto sopra detto, si invita e diffida il Commissario Straordinario dell’ ATO AG9 a provvedere, con estrema urgenza, alla revoca in autotutela, della suindicata deliberazione che si contesta in ogni sua parte e che pertanto e da considerarsi illegittima ed inefficace.

Si invita e diffida altresì, il Commissario Straordinario dell’ ATO AG9 a convocare entro brevissimo termine un incontro tra tutti i sindaci dei comuni appartenenti all’ATO AG9 al fine di meglio valutare la opportunità di una rettifica migliorativa dei rispettivi regolamenti utenze e tariffe con l’avvertimento, che in caso di denegato accoglimento della superiore richiesta, provvederemo ad autoconvocazione

Si invita e diffida la Girgenti Aqcue s.p.a., in persona del suo rappresentante legale, nelle more della definizione della sollevata questione, procedere alla immediata sospensione delle fatture emesse, al consequenziale annullamento e ricalcolo degli importi, alla sospensione dei distacchi in corso da considerarsi illegittimi e lesivi di un interesse superiore che è quello della garanzia di un servizio ritenuto dalla legge necessario e obbligatorio.

In attesa di riscontro, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

F.to L’Assessore F.to Il Sindaco Avv. G. Guardino Avv. Fabrizio Di Paola

Archivio Notizie Corriere di Sciacca