ATTESE INUTILI ALLE POMPE, PROTESTA CONTINUA FINO AL 25 GENNAIO

Si attendono novità che possano sbloccare una situazione che sta diventando drammatica

Proseguirà almeno fino al 25 gennaio la protesta di agricoltori e autotrasportatori in Sicilia. Una doccia fredda per i siciliani stremati da cinque giorni di protesta che hanno messo in ginocchio l’Isola, lasciando a secco i distributori di carburante di mezza Sicilia e svuotando gli scaffali dei supermercati.

Già da questa notte migliaia di automobilisti si sono messi in fila davanti ai distributori, aspettando l’arrivo della benzina, ma al momento è un’attesa inutile. Anche oggi tutti i benzinai dovrebbero restare chiusi. Si è in attesa di ulteriori novità. “

In attesa che si definisca l’incontro tra il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il governo e una delegazione dei manifestanti – spiega uno dei leader del movimento che ha organizzato la protesta – per affrontare ‘il caso Sicilia’, oggi più che mai bisogna evitare spaccature con i produttori. La nostra protesta – conclude – deve essere nei presidi in modo visibile facendo scorrere normalmente tutti i mezzi, compresi quelli che caricano merci e contribuiscono al reddito delle aziende”.

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