ATO RIFIUTI: “MARINELLO NON E’ INCOMPATIBILE”, REPLICA DEL CUGINO DEPUTATO PD

“Nessuna incompatibilità per Vincenzo Marinello alla guida dell’Ato rifiuti Ag1”. Questa la replica alla denuncia fatta dal gruppo consiliare del Pdl nella giornata di ieri.

Il capogruppo del partito di Alfano, Gianluca Guardino,con riferimento al Decreto Legge 138 del 13/08/2011, convertito nella Legge 148/2011, comma 21, sostiene che gli amministratori, i dirigenti e i responsabili degli uffici o dei servizi dell’ente locale, nonche’ degli altri organismi che espletano funzioni di stazione appaltante, di regolazione, di indirizzo e di controllo di servizi pubblici locali, non possono svolgere incarichi inerenti la gestione dei servizi affidati da parte dei medesimi soggetti. Un divieto che vale anche per i parenti entro il quarto grado.

La replica di oggi fa riferimento allo stesso decreto, allo stesso articolo 4, ma al comma 27, che recita testualmente “Le incompatibilita’ e i divieti di cui ai commi dal 19 al 26 si applicano alle nomine e agli incarichi da conferire successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

E’ sarcastico il commento del deputato regionale del Pd Vincenzo Marinello, chiamato in causa per il coinvolgimento di Francesco Fiorino, suo consigliere comunale di riferimento a Sciacca: “Mi stupisco che a firmare il documento sulla presunta incompatibilità siano studiosi del diritto – dice – e mi stupisco soprattutto della superficialità e del pressapochismo con cui vengono trattati temi cos importanti”.

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