I coniugi Giuseppe Milito e Anna Maria Bonfante, accusati del reato di maltrattamenti di animali, sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Passalacqua.
La coppia era stata accusata di avere maltrattato all’incirca 80 cani tra adulti e cuccioli sottoponendoli a sevizie e a comportamenti insopportabili per loro caratteristiche etologiche, lasciando che si cagionassero vicendevolmente lesioni di vario tipo e tenendoli in condizioni insalubri e nocive.
Il Giudice ha accertato l’assenza di responsabilità in ordine al grave reato contestato ed ha dichiarato gli imputati colpevoli del solo reato contravvenzionale, di minore gravità per avere tenuto i suddetti cani in un’area di dimensioni insufficiente, condannandoli alla sola pena di € 1.000 di ammenda.
Il Giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Mauro Tirnetta, difensore di fiducia di Giuseppe Milito, e dall’avvocato Mira Cerro, difensore di Anna Maria Bonfante. “E’ stata dimostrata l’assenza di qualunque tipo di maltrattamenti degli animali, mentre la contravvenzione irrogata consegue esclusivamente alle dimensioni dell’area in cui erano detenuti i cani (un casello ferroviario), non ritenuta adeguata anche in ragione del loro elevato numero”, spiega l’avvocato Tirnetta.
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