Anche l’associazione L’Acquario chiede trasparenza sugli atti di concessione dei patrocini “finalizzati sia all’abbattimento degli costi relativi al suolo pubblico che all’effettuazione dei servizi a carico del Comune”.
In una nota firmata dalla presidente Ivana Dimino, l’Acquario lamenta che “non è dato sapere cosa è stato concesso alle manifestazioni a sbigliettamento che si sono svolte presso spazi e luoghi pubblici soggetti al pagamento della Cosap ed a tariffe di fruizione”.
“L’assenza di trasparenza si denota nella mancata pubblicazione sull’albo pretorio degli atti, in qualsiasi forma approvati, per l’utilizzo di questi beni pubblici da parte di soggetti privati e associazioni che hanno proposto degli spettacoli a pagamento durante l’estate saccense”.
L’Associazione ha inoltrato richiesta di accesso alla pubblicazione di tutti questi atti amministrativi.