“L’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi è venuta a Sciacca non per parlare delle Terme di Sciacca, ma per dissertare di marketing turistico”.
Lo affermano oggi i consiglieri comunali Ncd di Sciacca, Milioti, Alonge, Alba e Dimino.
I cinque dichiarano che l’assessore regionale non ha detto nulla di nuovo. “Conosciamo tutti la disattenzione dei vertici del governo regionale guidato da Rosario Crocetta e dal Partito Democratico nei confronti delle Terme di Sciacca – dicono – ma mai ci saremmo immaginati che un assessore al Turismo venisse a Sciacca a darci lezioni di marketing senza fornire nessuna risposta chiara e certa sul futuro dei lavoratori stagionali delle Terme di Sciacca che, a questo punto, non avendo ricevuto nessuna rassicurazione rischiano seriamente il posto di lavoro.
Inoltre – aggiungono – se le intenzioni della Regione sono queste, per le Terme di Sciacca il rischio è che faccia la fine di altre società partecipate della Regione Siciliana: inutili e in perdita. Insomma, alla luce dei fatti, la visita a Sciacca dell’assessore Cleo Li Calzi si può definire, parafrasando Shakespeare, molto rumore per nulla”.