Asp rinnova intesa con farmacie convenzionate per screening oncologico
Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e farmacisti ancora insieme per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice uterina. Grazie al rinnovo, sino al prossimo mese di settembre 2023, dell’accordo siglato tra ASP e ATIFAR – Federfarma Agrigento, Federfarma Servizi e ADF, le farmacie convenzionate presenti su tutto il territorio provinciale continueranno a portare avanti il ruolo già attivo e determinante che svolgono nelle azioni di informazione, arruolamento dei cittadini ai programmi di screening oncologico e di consegna dei kit della ricerca del sangue occulto nelle feci. Obiettivo dell’intesa, la cui proroga rientra nelle disposizioni del decreto 797/22 dell’Assessorato Regionale della Salute, è quello di perfezionare una serie di azioni congiunte di grande rilievo per implementare l’adesione della popolazione target agli screening oncologici. In funzione di quanto messo nero su bianco, l’ASP, attraverso il Centro Gestionale Screening (CGS), continuerà a curare l’accesso delle farmacie alla piattaforma screening.
Alla base dell’accordo vi è la constatazione di quanto davvero strategico possa essere il ruolo giocato dalla rete delle farmacie, presìdi costantemente vicini ai bisogni della gente ed in grado di assicurare una copertura oraria di circa dodici ore al giorno. Le informazioni qualificate offerte dal farmacista assieme ai consigli preziosi che quotidianamente elargisce, possono integrare gli sforzi già intrapresi dall’ASP lungo il percorso della prevenzione. Per ciò che riguarda, nello specifico, la prevenzione del tumore del colon-retto, le farmacie continueranno ad offrire il servizio di consegna agli assistiti, della fascia di età 50-69 anni, dei kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci. L’accettazione del campione sul software dello screening, che sarà riconsegnato alla stessa farmacia dall’utente, garantisce la sua tracciabilità informatica. Tale tracciabilità è inoltre garantita dal servizio svolto dai distributori, i quali, tramite lo stesso software, prenderanno in carico i campioni da consegnare alla patologia clinica del presidio ospedaliero di Agrigento e di Sciacca.