I poliziotti del commissariato di Licata hanno arrestato il presunto custode dell’arsenale della cosca mafiosa della zona. In manette, al termine di un movimentato inseguimento, è finito Angelo Sortino, 49 anni, pregiudicato. L’uomo nascondeva una mitraglietta Uzi, una pistola calibro 9 parabellum, tutte con matricola abrasa e una pistola calibro 22 oltre che diversi caricatori e munizioni. L’arsenale è stato scoperto quando i poliziotti di Licata si sono recati nell’abitazione di Sortino per effettuare una perquisizione. Capite le intenzioni, Sortino ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dopo un inseguimento per le vie cittadine. Le armi sono state inviate nei laboratori della Polizia di Stato, per essere sottoposte a perizia balistica. La polizia ha rilevato come gli ultimi tre omicidi commessi a Palma di Montechiaro, costata la vita a Carmelo Burgio, Giuseppe Condello e Vincenzo Priolo siano stati portati a termine utilizzando proprio una mitraglietta Uzi.
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