Su iniziativa del vice Presidente dell’Ordine degli Architetti, Giuseppe Mazzotta, i professionisti tecnici riberesi si sono riuniti per discutere delle varianti al Regolamento Edilizio Comunale ed alle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale, che stanno passando sotto silenzio, seguendo la sola sterile procedura burocratica, ma senza la necessaria pubblicità che un così importante atto di pianificazione territoriale imporrebbe.
Per far fronte a queste lacune, gli architetti, ingegneri, geometri, agronomi, geologi e periti industriali di Ribera, dopo una prima analisi delle proposte adottate dal Consiglio Comunale, hanno evidenziato “alcuni gravi passaggi che sarebbero stati introdotti, nascosti fra le tante cose buone. Per evitare che il diavolo, ancora una volta, si nasconda nei dettagli, i tecnici riberesi si sono riproposti di avanzare osservazioni, da presentare entro il 19 novembre, necessari a riportare sui giusti binari il PRG. Ciò per evitare che il turismo e lo sviluppo rimangano una chimera tanto esposta quanto, poi, non praticabile”, scrivono in una nota.
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