Il Comune bandisce la gara. Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 28 maggio
Sembrerebbe un paradosso. Il Tribunale si avvia verso la chiusura, salvo miracolo dell’ultimo minuto, e il Comune bandisce l’appalto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sui tetti del palazzo di giustizia. L’importo a base d’asta è di 312.048 euro. L’appalto rientra tra i lavori destinati al risparmio energetico da fonti rinnovabili.
L’obiettivo è nobile, considerato la grandezza del palazzo di via Allende e il risparmio che ne deriva utilizzando il fotovoltaico. Pende, in verità, la spada di Damocle, e oggi, salvo miracolo, il tribunale, procura compresa, sono tra gli uffici che devono essere soppressi nell’ambito della riforma che traccia la nuova geografia giudiziaria e sopprime i cosiddetti tribunali minori. Le offerte del bando devono essere presentate in Comune entro le ore 13 del 28 maggio prossimo.
Le buste saranno aperte il giorno successivo, alle ore 9. Se il miracolo salva-tribunale non dovesse concretizzarsi, si pone il tema della destinazione che quel palazzo dovrà assolvere. Sarà destinato a uffici comunali, magari per decongestionare il centro storico? Oppure si potrà utilizzare per scuola, rescindendo qualche contratto di locazione che costa parecchi soldi alle casse comunali? Per adesso sembra prematuro, ma intanto, cosa utile, quel palazzo presto sarà dotato di impianto energetico che produce energia a costo zero
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