AGRIGENTO- “Se dovesse essere confermato il quadro accusatorio, ci troveremmo di fronte a un impianto corruttivo che umilia e impoverisce ulteriormente un territorio già segnato da ritardi nello sviluppo economico e culturale”. Lo afferma il Cartello Sociale che sottolinea una ulteriore conferma “di come la povertà culturale alimenti pratiche illegali e logiche clientelari. Occorre che la magistratura possa svolgere pienamente il proprio ruolo, a tutela delle imprese sane, che operano nel rispetto delle regole, e nell’interesse generale dei cittadini”. Il Cartello Sociale invita la politica ad avere “la responsabilità di prevenire con strumenti concreti e trasparenza ogni deviazione da percorsi leciti, evitando comportamenti che alterano la concorrenza, compromettono la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e danneggiano gravemente l’immagine del territorio. La cultura della legalità non è solo una battaglia giudiziaria, ma una sfida civile, sociale e politica che riguarda tutti. È tempo che le istituzioni diano un segnale chiaro e netto: senza legalità, non ci può essere sviluppo”.
Appello alla segretaria Schlein affinchè intervenga per recuperare un partito che in Sicilia non è…
Un’equipe di studiosi sta conducendo nella biblioteca storica “Aurelio Cassar” un’attività di catalogazione scientifico-analitica SCIACCA.…
Per Controcorrente Sciacca l'amministrazione Termine ha fallito e si continuano a spendere 400 mila euro…
Le proposte, contenenti tra l'altro una relazione generale, il progetto di fattibilità, una bozza di…
Prosegue il percorso volto alla stabilità e alla sostenibilità finanziaria L'assemblea dei Comuni soci della…
Attivo dal 2017, il servizio ora si trova ubicato sullo stesso quarto piano dell'unità operativa…