Sono terminate presso l’Urega di Agrigento le procedure di aperture delle buste delle ditte che hanno partecipato all’appalto integrato per il completamento della casa albergo per anziani, una delle più illustri opere pubbliche incompiute della città. L’importo a base d’asta al netto dei costi del piano sicurezza e della manodopera è di 1 milione e 300 mila euro. Assegnataria provvisoria dei lavori è la ditta Di Nica costruzione srl con sede ad Agrigento, che ha presentato un ribasso del 24,6265 per cento. La commissione gare era formata da Melchiorre Cirami, Antonino Piazza e Salvatore Simone Vullo nominato dal Rup Onofrio Tulone.
I lavori sono stati finanziati nell’ambito dei progetti integrati di sviluppo urbano (Pisu) rientranti nella programmazione 2007/2013 dei fondi strutturali. L’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere allo strumento dell’appalto integrato ravvisando specifiche caratteristiche di complessità dell’opera in progetto, quali l’esigenza di una progettazione integrale dell’intervento con un progetto esecutivo elaborato in forma completa e dettagliata in tutte le sue parti e l’esigenza di impianti particolarmente evoluti per garantire prestazioni di eccellenza come gli impianti di sicurezza e di riscaldamento.
L’edificio è in stato di degrado ormai da circa 20 anni. La prima progettazione risale al 1985. La costruzione era cominciata nel 1989, per interrompersi dopo tre anni, nel 1992.
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