Apertura “Mediateca” a Ribera. La Dc attacca Ruvolo: “Un ingiustificabile ritardo di 5 anni”

Con un invito direttamente a sua firma, il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo annuncia l’apertura della mediateca comunale. Si tratta di uno uno spazio pensato per la cultura, la creatività e la partecipazione attiva della comunità riberese

SCIACCA- “Uno spazio che il primo cittadino, dopo un periodo lunghissimo e incomprensibile di inutilizzo, restituisce alla città con un ingiustificabile ritardo di 5 anni”. La critica arriva dalla Democrazia Cristiana che sottolinea che il ritardo di cinque anni “è da guinnes dei primati. “Per il collaudo della rete idrica e l’allaccio alla corrente elettrica, un sindaco eletto nel 2020 annuncia, con tanto di invito firmato, la riapertura della struttura nel 2025. Cinque anni dopo. Non solo ha impiegato un’intera legislatura, ma rivendica pure meriti che non appartengono né alla sua iniziativa politica, né tantomeno alla sua azione amministrativa”, scrive in una nota la DC sottolineando anche “l’immobilismo e la mancanza di iniziativa sono il tratto distintivo di un sindaco che per cinque anni non ha amministrato Ribera condannando la città – la realtà è sotto gli occhi di tutti – al collasso, al degrado e al declino in cui si trova oggi. “Ribera e i riberesi meritano un sindaco all’altezza del ruolo, che sappia amministrare con credibilità, capacità ed efficienza, con una visione chiara che si adoperi quotidianamente per la rinascita della nostra città e la valorizzazione delle sue eccellenze”, conclude la DC