L’assessore Antonio Sgrò, di Alleanza per l’Italia, nel tardo pomeriggio ha rassegnato le dimissioni. Il gesto segue il clima politico venutosi a creare a Ribera dopo la scelta del sindaco Carmelo Pace di nominare, dopo le dimissioni del vice sindaco Peppe Cortese, la moglie Carmela Vaccaro. Una “successione” tutta familiare che il sindaco avrebbe deciso senza consultare preventivamente gli alleati. Ma al di là della tempistica, è la vicenda che si è trasformata nella classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Sgrò non ha “avallato” la vicenda convinto che la questione etica oggi più di prima è forte, specie in un momento nel quale la politica offre uno spettacolo poco edificante.
Sarebbe opportuno che la scelta di Antonio Sgrò fosse emulata da altri componenti della giunta e dai partiti. Sarebbe un gesto edificante, ma soprattutto chiarificatore di una linea politica che, ormai, evidenzia chiare crepe.
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