ANTICORRUZIONE, IL COMUNE SI DOTA DI UN PIANO

Il Comune di Sciacca si dota di un Piano di Prevenzione della Corruzione Il Comune di Sciacca si dota di un Piano di Prevenzione.

Il Piano è stato predisposto e approvato il 21 febbraio con propria determina dal segretario generale Carmelo Burgio, a cui il sindaco Fabrizio Di Paola ha affidato l’incarico lo scorso 23 gennaio 2013 di Responsabile della Prevenzione della Corruzione, dando seguito alla legge 190 del 2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

La Giunta Municipale, con delibera del 25 febbraio 2013, ha preso atto del Piano, condividendone norme e azioni, demandando al segretario generale e ai dirigenti l’osservanza delle direttive, volte a prevenire la corruttela e le infiltrazioni mafiose nella gestione dell’attività posta in essere dal Settore di competenza.

 Il Comune di Sciacca, evidenzia, è tra i primi comuni d’Italia a dotarsi di un Piano di Prevenzione della Corruzione. L’adozione non era obbligatoria. Si è, infatti, ancora in attesa dell’emissione dei decreti attuativi di varie disposizioni contenute nella legge 190. Il Piano adottato dal Comune di Sciacca, pubblicato sul sito istituzionale, contiene le linee guida operative e illustra i primi interventi organizzativi volti a prevenire il rischio di corruzione e di illegalità all’interno dell’Ente. Ci si riferisce, in particolare, ad attività preparatorie e a iniziative concrete di immediata attuazione, dirette alla individuazione delle attività a rischio e per l’avvio di formazione specifica dei dipendenti pubblici chiamati a operare in settori particolarmente esposti.

Il Piano detta le regole per il rispetto della trasparenza dell’attività amministrativa tramite l’uso del sito internet istituzionale del Comune. Un capitolo è dedicato alle incompatibilità e al codice di comportamento dei dirigenti e dei dipendenti, chiamati al rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e cura dell’interesse pubblico. Nella qualità di referenti, i dirigenti sono invitati a tenere incontri formativi e di aggiornamento, attività di informazione e formazione dei dipendenti per migliorare la qualità dei servizi, la trasparenza dei procedimenti amministrativi ed i rapporti con i cittadini. Il segretario generale Carmelo Burgio terrà nelle prossime settimane una giornata di formazione sul tema della prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità della pubblica amministrazione. In quella occasione, tutti i dipendenti comunali verranno invitati a sottoscrivere un atto per “rinnovare l’impegno a osservare nello svolgimento nella propria attività lavorativa” i principi contenuti nel Codice di Comportamento dei pubblici dipendenti per il rispetto della legge e nell’esclusivo interesse pubblico.

 

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