Dal primo luglio gli elicotteri del 118 rischiano di restare senza medici a bordo. A lanciare l’allarme è il sindacato che rappresenta oltre 800 anestesisti rianimatori dell’isola, che ha annunciato la totale indisponibilità a coprire turni nei mezzi di soccorso del 118, ambulanze ed elisoccorso, a partire dal 1° luglio 2025. Contestano la retribuzione «anacronistica e sottodimensionata» rispetto a quella garantita ad altri specialisti e un disinteresse da parte dell’assessorato alla Salute e della presidenza della Regione Sicilia.
L’Aaroi-Emac ha scritto due Pec per chiedere un confronto con l’assessorato regionale. «Nessuna risposta – aggiungono i sindacati – eppure, come si legge nel documento ufficiale del 29 aprile, per altri specialisti come ortopedici, pediatri, ginecologi, cardiologi e perfino pensionati, l’amministrazione regionale non esita a pagare gettoni orari tra i 90 e i 120 euro. Per gli anestesisti rianimatori invece – cioè i medici che garantiscono terapie intensive volanti sui mezzi del 118 – non c’è nemmeno una dignitosa considerazione economica, nonostante svolgano un servizio vitale, avanzato e ad altissima competenza, per giunta su base volontaria e oltre l’orario ordinario previsto dal contratto».
L'aumento delle tariffe dell'acqua ha generato malumori che non si placano. Anzi, si alimentano e…
Due episodi recenti testimoniano il clima teso che si respira nella cittadina normanna Messaggi e…
Questo intervento fa seguito a quelli già effettuati nelle contrade Raganella e Piana Schunchipani Sono…
Gli operatori del 118 hanno cercato di stabilizzarlo prima del trasferimento in ospedale. Ma i…
Conferenza stampa oggi ad Agrigento. Sindaci spaccati su un aumento necessario per evitare dissesti finanziari.…
L'organizzazione di categoria chiede ai sindaci di prendere seriamente in mano la situazione e lavorare…