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Anche il servizio bus-navetta dal centro alle località Foggia e San Marco crea lamentele. Le “osservazioni” dell’associazione Strutture Turistiche del Centro

Da domani sarà attivato il servizio bus-navetta per collegare il centro storico con le località residenziali e balneari Foggia e San Marco. L’Associazione Strutture Turistiche del Centro ritiene che detto servizio non rappresenta un’opportunità offerta  al turista

SCIACCA- L’associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, che raggruppa diverse attività ricettive ubicate nel cuore della città, da San Michele alla Marina, ritiene che la novità annunciata dall’Amministrazione comunale “non rappresenta un’opportunità offerta  al turista per usufruire delle spiagge del litorale a mezzo trasporto pubblico”, ma è orientata ad “incentivare il residente di dette zone e anche i villeggianti presenti in tante strutture delle contrade in questione, di poter vivere il centro senza dover prendere il proprio mezzo anche a fronte della carente presenza di zone di parcheggio in città”.
Oggi, il dibattito in città è alimentato per quasi ogni iniziativa, e crea una sorta di tifoseria calcistica da curva Nord e Sud. Sebbene Strutture Turistiche Sciacca Centro, condivida la scelta dell’Amministrazione comunale a ridurre sensibilmente il traffico veicolare nel centro storico saccense, l’istituzione del bus-navetta per le zone Foggia e San Marco per l’Associazione appare “poco completa e opportuna perché non risponde ad un servizio pubblico urbano da e per le spiagge efficiente, considerato che le stesse vengono maggiormente frequentate nelle ore diurne e pomeridiane sia dal saccense che dal turista”. La medesima Associazione lamenta che “in diverse occasioni aveva messo in evidenza la mancanza proprio di corse del trasporto urbano che tenessero conto appunto delle soste nei lidi più frequentati della città come San Marco e Sovareto, ma anche del litorale cittadino quale Foggia e Tonnara”. Attualmente è in servizio soltanto la Linea 3 nei giorni feriali che consente di andare per la Foggia e San Marco ma con soste in strada e non proprio vicino alla spiaggia. “Appare- scrive l’Associazione- poco funzionale dal punto di vista turistico tale servizio così per come è stato pensato, dalle 20.30 alle 24 e nei festivi alle 2.00 ed è incomprensibile che in una città che si prospetta dai grossi numeri turistici visti i grandi eventi annunciati, non si prevedano collegamenti per le spiagge negli orari diurni e pomeridiani, ma si da priorità esclusivamente ad un servizio durante le ore della sera e notte”. Rimarca, l’associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, che la “partenza di un bus diurno dal centro per le spiagge garantirebbe al contempo una migliore fruizione delle aree costiere sia da parte dei visitatori che dei residenti, considerato che specie nei fine settimana, in assenza di aree di sosta in molte zone  balneari si assiste al fenomeno del parcheggio indiscriminato e selvaggio, con notevole pregiudizio all’accessibilità dei mezzi di soccorso e di emergenza. Potenziare dunque il servizio di trasporto pubblico mediante navette con partenza dal centro urbano verso le suddette zone invoglia i residenti e non, a lasciare le auto a casa con un migliore impatto turistico dei nostri lidi”. Non solo il bus-navetta, le osservazioni dell’Associazione riguardano anche il bus elettrico nel centro storico. “Un percorso risicato considerato anche il costo (€ 1.20) che seppur rappresenti un’attrazione, non consente di visitare tutto il percorso storico urbano da Porta Palermo alle Terme e   San Michele, quartiere e zone che sono utilizzate come possibili zone di parcheggio quando in centro è in vigore la ZTL”. L’Associazione chiede che tale servizio “possa prevedere l’attraversamento di tutta la Via Licata, per visitare anche la Porta Palermo, il quartiere di San Michele e dunque la cinta muraria fino ad arrivare a  Porta San Salvatore e zona marina; insomma un vero e proprio itinerario turistico-monumentale della città da offrire aumentando magari il prezzo del ticket visto anche la durata in più del percorso”.

“Le proposte dagli operatori turistici del centro sono quasi nella totalità delle occasioni, considerate sempre marginalmente”

Altra lamentela dell’Associazione è quella che “ancora una volta i suggerimenti e le proposte in tante occasioni sollevate e discusse dagli operatori turistici del centro sono quasi nella totalità delle occasioni, considerate sempre marginalmente; ma soprattutto non vengono mai condivisi e discussi in fase di attuazione con la categoria del turismo”.

Filippo Cardinale

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