Analisi della stagione turistica 2025 – Il punto di vista di Sciacca Turismo
L’associazione valuta con soddisfazione il progressivo miglioramento dell’accoglienza: gli operatori stanno investendo nella qualità dei servizi e questo percorso, seppur graduale, sta producendo effetti concreti. Passi in avanti anche nella destagionalizzazione dell’offerta
La stagione turistica 2025 si chiude con un bilancio decisamente positivo per Sciacca. I dati diffusi dal Ministero del Turismo registrano la città tra le località balneari italiane con il maggior incremento percentuale di visitatori nel mese di luglio, superando non solo i numeri del 2024 ma anche i livelli pre pandemia. Un risultato che conferma la crescente attrattiva della destinazione e la sua capacità di competere con mete già consolidate. Pur trattandosi di un incremento ancora contenuto nelle presenze complessive, riteniamo che il territorio non abbia ancora espresso appieno il proprio potenziale. Tuttavia, come associazione, valutiamo con soddisfazione il progressivo miglioramento dell’accoglienza: gli operatori stanno investendo nella qualità dei servizi e questo percorso, seppur graduale, sta producendo effetti concreti. Per raggiungere gli standard delle località più rinomate serviranno ulteriori passi avanti, ma la direzione è quella giusta.
Un segnale incoraggiante arriva anche dal processo di destagionalizzazione, in crescita rispetto agli anni precedenti. Ampliare il calendario turistico è uno degli obiettivi strategici su cui continuiamo a lavorare, perché rappresenta un fattore decisivo per la sostenibilità economica del settore. Nel corso dell’anno Sciacca Turismo ha svolto un ruolo attivo nel dialogo con l’amministrazione comunale, suggerendo interventi e segnalando criticità emerse dai feedback dei visitatori. Chi sceglie Sciacca valuta non solo la struttura ricettiva, ma l’intera esperienza urbana: servizi, mobilità, decoro, fruibilità culturale. Trasferire queste osservazioni agli amministratori, di qualsiasi colore essi siano, significa essere parte del nostro impegno per il bene comune.
Accogliamo quindi con favore i dati ministeriali, che collocano Sciacca tra le destinazioni in crescita. Ora è necessario consolidare questo trend lavorando su tre assi fondamentali: investimenti e impegno delle strutture ricettive, una strategia di promozione più incisiva, la valorizzazione delle tradizioni e la partecipazione a eventi internazionali, coinvolgendo gli operatori del settore e non figure politiche che spesso non conoscono le dinamiche del turismo.
Per rendere Sciacca ancora più attrattiva occorre inoltre favorire nuovi investimenti, anche nel comparto termale che ci auguriamo possa essere rilanciato, che rappresenta una risorsa identitaria e un volano di sviluppo. Infine, alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale sulle locazioni brevi, Sciacca Turismo proporrà al Comune di sollecitare la Regione Siciliana affinché avvii un percorso legislativo ispirato ai modelli di Toscana ed Emilia-Romagna. Regolamentare gli affitti turistici nei centri storici significa tutelare residenti e operatori, garantire equilibrio e preservare l’identità dei luoghi.
La stagione 2025 conferma dunque che Sciacca è una destinazione in crescita. Ora serve continuare a investire, programmare e collaborare per trasformare questo trend in un risultato stabile e duraturo.





