Sull’accorpamento del referendum per la “Costituzione dei Liberi Consorzi” con quello per la variazione del nome della città, da Sciacca a “Sciacca Terme”, il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio è contemporaneamente soddisfatto e rammaricato.
Soddisfatto perchè gli fa “piacere che il Sindaco porti avanti la mia proposta”, rammaricato “per lo scarso interessamento che c’è stato fino ad oggi verso una così importante proposta che potrebbe significare per Sciacca, una rampa di lancio verso quello sviluppo turistico al quale da sempre ambiamo e con il quale sempre tutti si riempono la bocca”.
Il rammarico si estende anche per non “essere stato informato dell’intenzione di voler finalmente inserire questo referendum con quello per la Costituzione dei Liberi Consorzi”.
“Se qualcuno – conclude Ambrogio -pensa di imporre la legge del mare in questa occasione, dove il pesce più grosso mangia quello più piccolo,si sbaglia di grosso. Certamente la mia proposta, appartiene a tutta la città , ma non ci sto ad essere tagliato fuori”.
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