Sulle spalle del consigliere comunale tutte le incombenze organizzative
Giuseppe Ambrogio (nella foto con Ezio Di Prima) è stato lasciato solo. Il consigliere comunale che ha voluto con determinazione che il Comune recuperasse la festa di San Sebastiano, nel quartiere Perriera, da promotore dell’iniziativa si è trasformato in factotum, in impresario di spettacoli ad agente pubblicitario per individuare commercianti disponibili a dare un contributo.
“Si – dice – mi hanno lasciato solo, ma il quartiere è diviso in due, molti sono d’accordo con me di portare avanti la festa nonostante non ci sia più la processione”. Prima il parroco Don Gino Faragone, che ha posto il veto alla processione del simulacro di San Sebastiano, poi il locale comitato di quartiere, tutti hanno lasciato ad Ambrogio l’incombenza di una manifestazione che si farà lo stesso nonostante l’indignazione degli abitanti, indispettiti dalla decisione del mondo politico cittadino di individuare l’area vicino alla chiesa come sito per la realizzazione di una stazione di rifornimento di carburante.
La festa comincerà il prossimo 31 agosto, ma Ambrogio spera ancora di convincere Don Gino Faragone a celebrare i riti religiosi. “Ci spero si – continua – fino all’ultimo, ma sono certo che sarà lo stesso un’occasione in più per un quartiere che da tempo era trascurato e verso il quale adesso c’è maggiore attenzione”.
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