Il consigliere comunale dell’Api, Giuseppe AMbrogio, sul tema del randagismo non demorde e ritorna all’attacco, scrivendo una lettera al sindaco.
“Sindaco svegliati o stacca la spina”, esordisce, e poi inclaza: “La città assiste da due anni ad uno stato comatoso in cui versa questa amministrazione comunale. Da due anni siamo spettatori increduli del continuo sfaldamento e delle continue liti all’interno della maggioranza. E’ come se questa amministrazione assumesse continuamente un anticoaugulante per cui non si riesce mai ad avere una compattezza ed una linea comune. Del resto molte cose non funzionano, inutile stare a ripetersi con l’elenco delle cose che non vanno ma quello che mi preme segnalare in questo momento è il vergognoso problema del randagismo che ormai da un paio di anni sembra essere diventato inarginabile. E’ ormai diverso tempo che sia io che altri miei colleghi consiglieri abbiamo sollevato la questione ma non si comprende dov’è la difficoltà del prendere una decisione risolutiva che possa finalmente consentire ai cittadini di camminare e correre liberamente senza doversi preoccupare di un attacco da parte di qualche branco di randagi.”
Poi l’invito al sindaco: “Invito caldamente il signor Sindaco a prendere provvedimenti definitivi nei confronti del problema per non doverci trovare tra qualche settimana a riparlare sempre delle stessse cose. Certamente sarebbe opportuno che si facesse una esatta diagnosi del problema che impedisce ad oggi un corretto e sereno adempimento delle funzioni alle quali gli amministratori sono stati chiamati. Il popolo è stanco e ha bisogno di risposte concrete. Invito il Sindaco a cambiare passo, o ahimè, non ci rimane che constatare che stiamo sprofondando nelle sabbie mobili”.
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