Si sprecano, dall’ospedale di Sciacca, le segnalazioni sulla continua attivazione di allarmi a difesa degli apparecchi distributori di bevande e merende.
Pare che il gestore di queste macchinette abbia subito in più occasioni danneggiamenti e furti. Da qui la sua scelta di montare degli allarmi che fanno fuggire i malintenzionati. Ma tali allarmi spesso si mettono a suonare anche nelle ore in cui i pazienti riposano. E siccome l’intensità del suono è parecchio elevata, accade che al momento dell’attivazione si alzi forte la protesta dei poazienti e dei loro familiari. Ieri sera, da quella che ci è stato segnalato, l’allarme è scattato un paio di volte, una prima volta il pomeriggio e una seconda volta intorno alle 21.30. Non sappiamo se è legittimo da parte del gestore attivare uno strumento antifurto di questo tipo all’interno di un ospedale, ma almeno che riduca il volume dell’allarme, che altrimenti rischia di provocare altri danni alle persone ricoverate.
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