Le famiglie che hanno dovuto abbandonare le case popolari di Largo Martiri di via Fani tornano alla carica. Attendono ancora le risposte da parte dello Iacp. Finora nessuna novità operativa perchè rimane irrisolta la questione relativa ai proprietari degli alloggi.
Gli animi sono esasperati. “Il presidente della Regione ha mantenuto le promesse”, dicono gli inquilini. “I soldi ci sono, ma ancora nessun atto concreto è stato messo a segno da parte dell’Iacp”.
Intano, le famiglie, che vivono disagi immani, hanno preannunciato di occupare gli alloggi se mercoledì non arrivano fatti concreti. 62 famiglie sono stata costrette, con apposita ordinanza sindacale, a lasciare gli alloggi perchè pericolanti.
La questione è al vaglio della magistratura inquirente. L’ipotesi che va avanti è quella di un uso di cemento depotenziato durante la realizzazione degli edifici.
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