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Alessandro Indelicato in Lituania alla trentottesima “International Society for the Sociology of Religion Conference”

Evento dedicato alle fratture sociali contemporanee e al ruolo della religione nei processi di inclusione ed esclusione.

Il saccense Alessandro Indelicato, dottore di ricerca e leader del gruppo di lavoro n. 5 (Communication and Dissemination) della rete europea COREnet, ha partecipato a Kaunas, in Lituania, alla 38ª edizione della International Society for the Sociology of Religion Conference, uno degli appuntamenti più prestigiosi a livello mondiale per studiosi e ricercatori impegnati a esplorare il rapporto tra religione, migrazioni e polarizzazione sociale.
In qualità di programme chair, insieme alla collega lituana Evelina Juchnevičiūtė, Indelicato ha coordinato la revisione delle oltre 400 proposte scientifiche pervenute da ogni parte del mondo e curato la definizione del programma ufficiale della conferenza.
Organizzato congiuntamente dalla International Society for the Sociology of Religion (ISSR) e dalla rete europea COREnet (Connecting Theory and Practical Issues of Migration and Religious Diversity), l’evento di quest’anno è stato dedicato a un tema di grande attualità: le fratture sociali contemporanee e il ruolo della religione nei processi di inclusione ed esclusione.
Sono stati esmainati ottanta panel tematici e numerosi workshop che affrontano questioni come le migrazioni forzate e climatiche, la gestione della diversità religiosa nelle città, la sfida dei populismi e della polarizzazione politica, la secolarizzazione tra i giovani e l’impatto delle tecnologie digitali sulle comunità di fede. Il confronto interdisciplinare coinvolge sociologi, antropologi, politologi, studiosi delle religioni ed economisti in un dibattito che abbraccia prospettive internazionali e locali.
Durante la cerimonia inaugurale, Indelicato ha ricevuto un riconoscimento ufficiale da COREnet per il lavoro svolto alla guida del gruppo di lavoro n. 5, premiato per l’efficace promozione e diffusione dei risultati scientifici del progetto europeo e per la capacità di coordinare un team internazionale.
«È un onore poter contribuire all’organizzazione di un evento di questa portata, che unisce voci e prospettive diverse per comprendere i grandi cambiamenti sociali in corso», ha commentato Indelicato. COREnet, rete finanziata dal programma europeo COST (European Cooperation in Science and Technology), riunisce oltre 200 studiosi provenienti da tutta Europa con l’obiettivo di approfondire la comprensione dei rapporti tra migrazione, diversità religiosa e polarizzazione politica. La rete promuove approcci interdisciplinari, dialogo interculturale e proposte di policy per affrontare le sfide delle società contemporanee.
La conferenza è stata uno dei momenti culminanti delle attività di COREnet, offrendo alla comunità scientifica internazionale un’importante occasione di confronto e scambio.

Giuseppe Recca

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