AL VIA I LAVORI DI BONIFICA DEL TORRENTE SAN MARCO A SCIACCA E VALLONI A RIBERA

Ci siamo, finalmente. Da tempo si auspicava la pulizia dei torrenti che abbracciano Sciacca e che si sono manifestati in tutta la loro pericolosità nel corso dei nubifragi. Nel corso della settimana prossima, saranno consegnati i lavori alla ditta che effettuerà la bonifica del torrente San Marco (finanziamento di 250 mila euro) di Sciacca e del torrente Mandrarossa di Sciacca. Dopo il sopralluogo da parte del presidente della Regione, Nello Musumeci, si è dato corso all’impegno assunto.

Tutto ciò che è stato assegnato come incombenza al Genio Civile di Agrigento è già realtà, a pochi giorni dalla riunione operativa svoltasi a Palermo, con progettazione pronta e direzione dei lavori. Da domani, 3 dicembre, si procederà alla consegna dei lavori del Fiume San Leone (Akragas) nel capoluogo, di quelli del torrente Sparacia nel territorio di Cammarata (opera richiesta con forza dal sindaco Giambrone) e di tre valloni in un unico progetto nel territorio di Ribera. A comunicarlo, l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento, Duilio Alongi.

Per quanto riguarda gli interventi sui torrenti Cansalamone, Bagni, Foce di Mezzo e Baiata,  gli interventi saranno effettuati dalla Protezione Civile, nella qualità di soggetto attuatore dell’Ordinanza 458/2017 del Consiglio dei ministri per fronteggiare l’emergenza meteorologica del 2016 nell’Agrigentino.
Quello più corposo, con 490mila euro, riguarda il Cansalamone per la pulizia immediata dell’alveo – almeno fino alla strada statale 115 – e delle caditoie. A seguire, una volta completata la verifica idraulica, si procederà alla realizzazione di alcune opere che possano ridurre il rischio, agevolando lo smaltimento delle acque piovane, attraverso i canali esistenti, nella zona a monte della rotonda “Buenos Aires” e sulla sponda sinistra sulla via Cansalamone.
Un secondo progetto in corso di redazione, di 375mila euro, prevede la risagomatura dell’alveo del torrente Bagni, la pulizia e la demolizione di alcuni ponti. Proprio nella prossima settimana è prevista una riunione con i privati proprietari delle aree coinvolte (strade, ponti e parcheggi).
Altra opera (90mila euro) è la manutenzione straordinaria dell’alveo del torrente Baiata nella contrada Raganella. A fine mese è stata già convocata la conferenza dei servizi con gli enti competenti e una volta avuto l’ok potrà andare in gara. Ultimo progetto, in fase di redazione, concerne la sistemazione della foce del torrente Bellapietra per la riduzione dei rischi idraulici residuali, per il quale sono disponibili duecentomila euro.
Sempre lo stesso Ufficio ha già predisposto il progetto per la sistemazione della Foce di mezzo (250mila euro), la cui gara verrà curata dalla struttura commissariale per il dissesto idrogeologico.
Filippo Cardinale