Aica: “E’ un carrozzone politico e clientelare, per evitare il fallimento occorre un commissario”

Ancora critiche dopo la delibera dei giorni scorsi sull’aumento del 5.40% della tariffa


Il circolo Vittoria Giunta del Partito Democratico di Agrigento, parla di ennesima conferma del fallimento della gestione di Aica dopo la delibera dei giorni scorsi sull’aumento del 5.40% della tariffa. Come la Consulta degli utenti ieri, anche il PD torna a dire che Aica non è mai stata un gestore efficiente, non avendo mai elaborato alcuna strategia per contrastare la crisi idrica e non adottando piano di intervento sulle tante criticità ordinarie. “La voragine di 8 milioni di debito creata – afferma in una nota il Circolo – non può essere arginata con l’aumento appena deliberato. Continuando l’andazzo corrente, è facile predire che seguiranno altri e più cospicui incrementi tariffari. Aica è un carrozzone politico e clientelare, con scarse competenze manageriali e senza una visione appropriata del suo ruolo di servizio pubblico essenziale. Le responsabilità apicali sono sicuramente degli onorevoli Roberto Di Mauro di Grande Sicilia e Riccardo Gallo di Forza Italia – si legge ancora in una nota – ma non possono essere sottaciute le responsabilità di quel pezzo di sinistra, dirigenti politici e sindaci, che ha appoggiato l’attuale vertice dell’Aica ed è stata in diverse occasioni disponibile ad accordi con il centrodestra”. Il commissariamento viene indicato some soluzione per evitare il fallimento: “Bisogna affidarla a manager di comprovata competenza, che possano invertire la rotta per tirarla fuori dalle sabbie mobili in cui sta lentamente sprofondando”.