Unire le competenze scientifiche dei biologi con l’impegno culturale e territoriale di Slow Food per costruire un futuro più sano e sostenibile: è questo il cuore del protocollo d’intesa firmato lo scorso a Ragusa tra l’Ordine dei Biologi della Sicilia e Slow Food Sicilia APS. L’accordo nasce con l’obiettivo di promuovere iniziative comuni nei settori dell’educazione alimentare, della tutela della biodiversità, della sicurezza e della qualità degli alimenti, rafforzando l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al valore delle produzioni locali. Un’alleanza che mette in rete saperi scientifici e visione sociale, per contribuire alla salvaguardia del patrimonio agroalimentare siciliano. Si tratta dell’inizio di una collaborazione tra due realtà attive e complementari, che condividono la stessa visione: investire sulla salute pubblica e sulla valorizzazione delle risorse naturali attraverso azioni concrete e radicate nei territori. Il protocollo definisce otto ambiti prioritari di intervento: educazione alimentare, tutela della biodiversità agroalimentare, agroecologia e produzione sostenibile, sicurezza e qualità del cibo, sostenibilità della pesca, divulgazione scientifica, consulenza tecnica e ricerca universitaria.
“Abbiamo firmato questo protocollo con convinzione e senso di responsabilità” – sottolinea Alessandro Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia – “I biologi oggi sono chiamati a svolgere un ruolo sempre più centrale nelle sfide del nostro tempo: dalla sicurezza alimentare alla tutela dell’ambiente, dall’educazione nutrizionale alla salvaguardia della biodiversità. Slow Food condivide con noi una visione profonda e concreta di sostenibilità, fondata su conoscenza scientifica, etica e rispetto per la natura. Insieme possiamo creare progetti utili, inclusivi e radicati nei territori, valorizzando il contributo dei biologi nelle scuole, nelle comunità locali, nei percorsi di ricerca e nei processi di trasformazione agroalimentare. È un’alleanza che parla di futuro, di cura, di cultura, rafforza il dialogo tra ricerca e cittadinanza, promuove modelli alimentari più sani e consapevoli, salvaguarda il paesaggio e le tradizioni locali. Su questi obiettivi comuni l’Ordine dei Biologi della Sicilia e Slow Food Sicilia APS hanno deciso di scommettere insieme.
La collaborazione punta a generare attività concrete, con il coinvolgimento attivo dei biologi in qualità di promotori, formatori e consulenti scientifici, accanto a referenti, produttori e comunità della rete Slow Food, che potranno essere presenti e protagonisti anche nelle iniziative pubbliche e istituzionali promosse dall’Ordine. Per garantire continuità ed efficacia alle azioni, il protocollo prevede la costituzione di un Comitato tecnico congiunto, incaricato di pianificare e monitorare le attività attraverso un piano operativo annuale condiviso.
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