La Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito tre provvedimenti cautelari firmati dal gip del Tribunale di Agrigento su richiesta dei sostituti procuratore Arianna Ciavattini e Andrea Bianchi e del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. In carcere è finito Angelo Avenia, di 42 anni, mentre ai domiciliari sono stati posti la sua compagna Christine Casà, di 49 anni, e Gabriella Paci, di 42 anni. Tutti sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e altri reati di natura finanziaria. Secondo la Procura di Agrigento il totale complessivo delle distrazioni patrimoniali di merci e di liquidata è di circa 2 milioni di euro.

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