Agricoltori e amministratori di Caltabellotta a Palermo al corteo di protesta della Coldiretti

“Questa è una battaglia di sensibilizzazione che guarda all’identità territoriale – dicono gli assessori Marsala e Zito – alla qualità della filiera alimentare, all’economia del Paese e della Sicilia”
CALTABELLOTTA. Il vice sindaco e l’assessore alle attività produttive del Comune di Caltabellotta, Vito Marsala e Giuseppe Zito, hanno guidato oggi una delegazione di agricoltori del loro Comune che hanno preso parte questa mattina al corteo degli agricoltori di Coldiretti che si è svolto a Palermo.
La manifestazione ha denunciato una situazione drammatica per il comparto cerealicolo siciliano e nazionale. Il prezzo del grano duro è precipitato a 28 euro al quintale, registrando un crollo del 30% in un solo anno e un ritorno ai livelli pre-guerra in Ucraina. Un chilo di grano si vende mediamente a 28 centesimi, con ribassi che toccano anche i 20 centesimi, mentre i costi di produzione sono aumentati del 20% dal 2021. “Caltabellotta e il territorio – hanno dichiarato – sono al fianco delle migliaia di agricoltori Coldiretti, scesi in strada in Sicilia e in altre città d’Italia. Oggi il popolo del grano alza giustamente la voce perché ogni giorno vede abbassarsi le quotazioni del prodotto italiano, non potendo competere con il prodotto importato da altri Paesi che non devono seguire le stesse regole sanitarie, ambientali e sociali”.
L’iniziativa è volta a sostenere Coldiretti che chiede azioni politiche a livello dell’Italia in ambito internazionale per difendere la competitività e, soprattutto, la qualità del prodotto italiano.
“Questa è una battaglia di sensibilizzazione che guarda all’identità territoriale – concludono Marsala e Zito – alla qualità della filiera alimentare, all’economia del Paese e della Sicilia”