Il Tribunale di Sciacca ha condannato 8 somali per lesioni personali ai danni del ghanese Safianu Mahama di 28 anni. La condanna inflitta dal giudice monocratico Paolo Gabriele Bono è di cinque mesi di reclusione (pena sospesa). La condanna è stata inflitta ai somali Hassan Mahamad di 27 anni, Aden Moktar Mohamed, di 21, Moduiini Mohamed, di 27, Hussein Abdulaahi Ahmed, di 23, Zubeir Mohamed, di 22, Hussein Omar Alì, di 23, Iusuf Hassan, di 21 e Aduan Abdallahi, di 22. I fatti per cui sono stati condannati risalgono al 26 gennaio del 2009 e si sono svolti a Sciacca. Secondo la pubblica accusa, in concorso tra loro, avrebbero cagionato a Safianu Mahama lesioni personali. Gli otto somali si sarebbero introdotti nell’abitazione di Mahama e lo avrebbero aggredito malamente. Secondo la ricostruzione dei fatti, gli otto somali lo avrebbero colpito ripetutamente e non solo con le mani. Avrebbero fatto uso di coltelli da cucina e di forbici. Safianu Mahama, nel momento dell’aggressione era domiciliato nella città termale, presso il centro per rifugiati politici “Arcobaleno”. Furono una quarantina, in quel periodo, gli extracomunitari che erano ospiti del centro. Tutti nello stato di rifugiati politici.
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