Sindaci e movimenti del Coordinamento degli enti locali per l’acqua bene comune, del Forum dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni e del Comitato promotore della legge, hanno deciso di diffidare legalmente il Presidente dell’Assemblea Regionale affinché porti in Aula il ddl di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali come previsto dalla legge 1/2004.
I promotori illustreranno alla stampa il documento e le iniziative che intendono mettere in campo per riaffermare il principio che la democrazia diretta, rappresentata dalla prima legge di iniziativa Popolare e Consiliare che sia mai stata sottoposta al Parlamento regionale, debba almeno ricevere dalla compagine politica una risposta.
Ricordiamo infatti che dopo sei mesi di discussione sul ddl Popolare e Consiliare, la IV Commissione Ambiente ARS ha accantonato il testo in favore del disegno di legge del Governo che mantiene la possibilità delle gestioni private e che manca l’obiettivo di una riforma organica e complessiva della materia.
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