La guerra vinta. Evitato il rischio che il bene vitale, l’acqua, possa finire nella mani dei privati per speculazioni economiche.
A Burgio, paesino dove non si paga l’Imu agricola e le tasse sono davvero minine, stasera si festeggia “questo storico successo”, gongola il sindaco Vito Ferrantelli.
“Questo risultato- aggiunge- è il punto d’arrivo che passa attraverso la proposta di legge d’iniziativa popolare, il referendum del 2011, lla legge regionale n. 2 del 2013. Una grande mobilitazione del movimento per l’acqua pubblica è riuscita ad ottenere il risultato di un articolato testo di legge che è riuscita a conquistare il riconoscimento dell’autonomia e dello Statuto della Sicilia, tra le cose più importanti”.
Stasera a Burgio si fa festa con l’acqua. Tantissime le personalità presenti.
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