Una riparazione alla rete idrica che doveva risolversi in poche ore, sta rischiando di trasformarsi in vera e propria emergenza e per giunta in pieno inverno. Segnalazioni di disagi arrivano da tre giorni da tutte le zone della città, ma in particolare dai quartieri riforniti dai serbatoi Santa Maria, Sitas, Isabella, San Calogero, Rocche Rosse e Muri di Vega, il cui approvvigionamento proviene dall’acquedotto Carboj. Sono saltati i turni nel centro storico, in contrada Isabella, Santa Maria e Cutrone, quartiere di San Michele, contrada Scunchipani. Ma anche altre aree della città che hanno carenze idriche anche nei periodi di “vacche grasse”. Il vice sindaco Carmelo Brunetto, che solo quattro giorni fa aveva comunicato alla città l’intervento di riparazione e aveva rassicurato tutti circa un ritorno in breve tempo alla normalità, oggi è anch’egli parecchio adirato, come lo sono i suoi concittadini. E come dargli torto, aveva chiesto al gestore di riprendere il regolare flusso d’acqua nella condotta del Carboj entro le 24 ore e di spalmare l’intervento in più giornate consentendo il rifornimento quotidiano dei serbatoi cittadini, ma dopo oltre quattro giorni i problemi continuano. “Girgenti acque – ha detto ieri mattina l’amministratore comunale – mi ha confermato la conclusione degli interventi di riparazione alla condotta, la situazione dovrebbe ritornare alla normalità in queste ore, sempre dal gestore mi hanno confermato la disponibilità a rifornire l’utenza saccense tramite autobotti”

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