Continua la battaglia dei Sindaci della provincia di Agrigento per l’acqua pubblica. Dopo la manifestazione delle settimane scorse e la protesta all’Ars per chiedere l’approvazione del disegno di legge che, tra l’altro, sancirebbe la ripubblicizzazione del servizio idrico così come vorrebbero coloro i quali hanno partecipato al referendum e così come vorrebbe la legge 2 del 2013, per domani è prevista un’altra manifestazione nel capoluogo siciliano.
GLi amministratori locali alle ore 14.40 saranno in piazza Parlamento, assieme ai consiglieri comunali, per ribadire la nostra ferma opposizione alle gestione privata dell’acqua. Si tratta di una seduta unitaria dei Consigli comunali, a cui parteciperanno sia i 17 sindaci cosiddetti “ribelli”, sia i 25 primi cittadini “pentiti” che hanno consegnato le reti idriche sette anni fa a Girgenti Acque e che ora vogliono la gestione dell’acqua pubblica.
Tutti lamentano che il costo dell’acqua non è sopportabile da migliaia di famiglie agrigentine e soprattutto rammentano che il gestore spesso ha interrotto per morosità l’erogazione dell’acqua specie nelle abitazioni private e di famiglie meno ambienti. Dai centri agrigentini dovrebbero partire per Palermo pure diversi pullman carichi di cittadini e di utenti.
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