A SCIACCA SI PAGHERA’ L’IMU SULLA PRIMA CASA. LA FRITTATA DEL GOVERNO NAZIONALE. ECCO LA LISTA DEI 10 COMUNI AGRIGENTINI

Si trova nell’elenco dei 2.375 Comuni che dovrà far pagare l’Imu sulla prima casa

Sono 2.375 Comuni che, nel 2012 o nel 2013, hanno alzato l’aliquota Imu sulle prime case. In questi Comuni i cittadini sono chiamati alla cassa per pagare la quota residua dell’imposta, calcolata in base all’aliquota aumentata.

A sorpresa si è scoperto che i cittadini dei comuni che hanno alzato l’aliquota base fissata al 4 per mille (si può arrivare al 6 per mille) dovranno pagare metà dell’aumento. Dice infatti il testo che il governo compenserà questi Comuni solo del 50% della differenza.

Dunque, i cittadini di Comuni che hanno alzato l’aliquota oltre lo 0,4 per  mille di base ne dovranno pagare una parte. Secondo le ultime indicazioni, lo Stato dovrebbe garantirne la copertura solo al 60%

L’elenco dei Comuni include anche Sciacca e potrebbe allungarsi nei prossimi giorni, perché i Comuni avranno tempo fino al 5 dicembre per pubblicare le loro delibere e renderle efficaci per il “saldo” 2013.

A Sciacca si pagherà la differenza tra il 5 per mille e il 4 per mille. Dunque, l’uno per mille che dovrebbe scendere allo 0,40 per mille cioè la copertura che il Governo nazionale non ha previsto.

Non si tratterà, almeno, di una stangata. La sonos empre soldi che il contribuente sborserà. Soldi che si aggiungeranno alle tasse che dovrà pagare, quelle sostanziose, con l’aumento della Tarsu.

Questi i Comuni in provincia di Agrigento inclusi nella lista:

Comune                          aliquota Imu 2013

Agrigento                         6 per mille

Favara                             5 per mille

Grotte                             4,60 per mille

Palma di Montechiaro       6 per mille

Ravanusa                        5 per mille

Realmonte                       5,40 per mille

Ribera                              6 per mille

Santa Margherita B           5 per mille

Sant’Angelo Muxaro          6 per mille

Sciacca                            5 per mille