A SCIACCA RIUNIONE DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI NCOMUNALI DELLA ZONA
Acqua, rifiuti, nuovi consorzi di comuni, bilanci di previsione. Sono stati i temi affrontati nel corso della riunione dei Presidenti dei Consigli Comunali del territorio che si è tenuta ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di Sciacca. L’incontro è stato convocato dal presidente del consiglio comunale di Sciacca, Calogero Bono.
Presenti i Presidenti dei Consigli Comunali di Burgio Giovanna Modica, di Calamonaci Vincenzo Montalbano, di Menfi Vito Clemente, di Ribera Giuseppe Tortorici, di Sambuca di Sicilia Sario Arbisi, di Santa Margherita Francesco Ciaccio, di Santo Stefano Enzo Pietro Greco Lucchina.
Acqua – Il primo tema che ha affrontato il coordinamento dei Presidenti di Consiglio è stato quello del servizio idrico integrato e la riforma regionale. Si è distinta innanzitutto la posizione tra i Comuni che hanno consegnato gli impianti al gestore e quelli, invece, che gestiscono in proprio il servizio. I Comuni che non hanno consegnato le reti hanno deciso di proseguire la gestione in house del servizio e di sostenere i progetti di legge in corso di approvazione all’Ars per definire la propria posizione. I Comuni che hanno consegnato i propri impianti, invece, si ritrovano a gestire un rapporto difficile con Girgenti Acque, la società che gestisce il servizio che spesso – è stato evidenziato – mette in atto comportamenti censurabili nei confronti dei cittadini, come quello di aumentare le tariffe senza i dovuti fondamenti.
Rifiuti – La seconda questione affrontata dai Presidenti di Consiglio è stata quella del servizio di raccolta dei rifiuti. Si è concordato di proseguire la definizione della costituzione delle nuove Srr, di instaurare un nuovo sistema per la raccolta dei rifiuti con la creazione dei cosiddetti Aro o con le diverse modalità previste dalla legge.
Consorzi Comuni – Si è avviata una discussione sulla riforma che porterà all’abolizione delle Province. I Presidenti di Consiglio auspicano, a questo proposito, che l’iter normativo si concluda il 31 dicembre e che possa consentire ai territori di autodeterminarsi con la costituzione di liberi consorzi di Comuni. La riforma – è l’auspicio espresso – potrebbe essere l’occasione per il riconoscimento del territorio “selinuntino”.
Bilanci – Il coordinamento dei Presidenti di Consigli comunali ha infine affrontato la questione finanziaria con particolare riferimento alla predisposizione dei bilanci di previsione 2013 degli Enti Locali e all’iter che ogni singolo Comune sta seguendo. A tal riguardo, si è deciso di organizzare un seminario per meglio approfondire le tematiche collegate all’approvazione di questo fondamentale adempimento per il funzionamento dei Comuni.