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A Monreale migliaia di persone ai funerali di Andrea, Salvo e Massimo: «Per loro piange tutta l’Italia»

L’arcivescovo Isacchi: “Pare che nessun luogo o comunità possa essere immune da un tale contagio di violenza! Dobbiamo compiere una decisa e radicale inversione di marcia”

Migliaia di persone oggi alle esequie dei tre giovani monrealesi uccisi sabato notte in pieno centro, Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo, tutti ventenni. Il Duomo di Monreale era pieno gremito e anche all’esterno, dietro le transenne ci sono centinaia di persone che seguono l’omelia da un maxischermo. Due piazze piene all’inverosimile, gremite e parenti e amici hanno accolto le salme di Andrea, Massimo e Salvo. I feretri dei tre giovani uccisi sono stati accolti da un lunghissimo e commovente applauso. Poi le tre bare bianche, ognuna con la foto della vittima, hanno fatto ingresso nel Duomo. «Signore, ti chiediamo di accogliere questi tuoi figli e di consolare i cuori dei loro famigliari e di tutti noi perché solo in te troviamo speranza – ha detto monsignor Gualtiero Isacchi -. Essere qui, davanti ai corpi senza vita di Andrea, Salvatore e Massimo, ci pone brutalmente di fronte alla gravità della situazione sociale nella quale siamo immersi, caratterizzata troppo spesso dalla violenza: non sappiamo più parlare, dobbiamo urlare; non sappiamo più dialogare, dobbiamo inveire; non sappiamo ascoltare, dobbiamo imporci. Da qui, agli atti di violenza fisica e di morte il passo è veramente breve come ci mostra la cronaca quotidiana». «Pare che nessun luogo o comunità possa essere immune da un tale contagio di violenza! – ha affermato Isacchi – Dobbiamo compiere una decisa e radicale inversione di marcia. Ma da dove partire? Il Vangelo che è stato proclamato, ci ha riportati ai piedi del Santissimo Crocifisso al quale, da 400 anni, Monreale con fede chiede grazia». Centinaia di colombe bianche sono state fatte volare davanti al Duomo di Monreale all’uscita dei tre feretri, al termine dei funerali. Insieme alle colombe bianche sono stato fatti volare anche centinaia di palloncini bianchi e azzurri. Migliaia le persone dentro e fuori la chiesa hanno applaudito all’uscita dei feretri. diverse persone hanno accusato dei malori.

Foto Repubblica

Giuseppe Recca

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