Doveva essere un’occasione storica, il concorso pubblico per l’assunzione di sei agenti di Polizia Municipale, il primo dopo oltre trent’anni. Invece, la giornata si è trasformata in un vero e proprio caos organizzativo, con disagi per migliaia di candidati accorsi da tutta la Sicilia.
Le prove scritte, ospitate al Palazzetto dello Sport di via della Gioventù, erano suddivise in due turni. Ma già dalle prime ore del mattino, l’area è stata presa d’assalto da una folla di oltre 2.400 aspiranti vigili, lasciati per ore sotto il sole senza indicazioni, segnaletica o personale di supporto. Il primo gruppo è riuscito ad accedere con ore di ritardo, mentre il secondo ha affrontato la prova nel tardo pomeriggio, tra tensioni e malori. A complicare ulteriormente la situazione, la concomitanza con il mercatino rionale ha generato traffico, carenza di parcheggi e ulteriore confusione.
Nonostante le criticità, il sindaco Massimo Grillo ha definito la giornata “intensa” e ha ringraziato la commissione esaminatrice e il personale comunale, riconoscendo i problemi ma esprimendo soddisfazione per l’esito finale. Secondo i dati ufficiali, sono stati 1.681 i candidati presenti: 825 al mattino e 856 al pomeriggio. Solo 371 hanno superato il test a risposta multipla da 40 domande. Ora si passa alla valutazione dei titoli, ma in palio restano appena sei posti.
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