Aica dichiara guerra agli allacci abusivi. E premia chi si mette in regola

La presidente Danila Nobile annuncia controlli incrociati e invita i cittadini alla regolarizzazione volontaria: “Più equità, più investimenti, meno sprechi”

Una stretta decisa contro gli allacci abusivi e gli utenti morosi: è quanto annuncia con la sua ormai tradizione comunicazione social (un video con un suo intervento) Danila Nobile, presidente del Consiglio di amministrazione di AICA, l’azienda idrica consortile, che ha avviato una campagna di controlli incrociati per individuare chi usufruisce dei servizi idrici e fognari senza essere correttamente allacciato o senza pagare.

«È un atto di responsabilità verso il territorio», dichiara Nobile in un video diffuso sui canali social dell’azienda, rivolgendosi direttamente ai cittadini. L’invito è chiaro: approfittare della possibilità di una regolarizzazione volontaria, che prevede condizioni favorevoli e forme di premialità per chi sceglie di mettersi in regola.

Ma il messaggio è anche netto: «Chi non provvede all’allaccio sarà segnalato alle autorità competenti. Non è una scelta che facciamo con leggerezza, ma è un obbligo che AICA ha il dovere di far rispettare.»

L’obiettivo è duplice: tutelare l’ambiente e garantire giustizia sociale verso chi contribuisce regolarmente, ma anche recuperare risorse economiche fondamentali per il risanamento dell’azienda. «Il recupero delle somme dagli utenti morosi ci permetterà di investire nelle manutenzioni, riparare più guasti, ridurre le perdite d’acqua e migliorare il servizio, soprattutto per chi oggi non riceve acqua come dovrebbe», conclude Nobile.