A Lampedusa polemiche sul concerto di Baglioni: “700 mila euro a carico del Comune”

L’associazione Obbiettivo Pelagie definisce l’importo “eccessivo”, soprattutto alla luce delle numerose urgenze che gravano sul territorio

LAMPEDUSA – Cresce la tensione attorno al concerto-evento di Claudio Baglioni previsto per il 27 settembre a Lampedusa, in occasione dei 40 anni della celebre canzone “La vita è adesso”. A sollevare dubbi e critiche è l’associazione culturale Obbiettivo Pelagie, che attraverso una nota firmata dal presidente Giuseppe Palmeri, contesta duramente la gestione economica dell’iniziativa.

Contrariamente a quanto diffuso da stampa e social, il concerto non sarà gratuito. L’organizzazione è stata affidata alla società Friends and Partners S.p.A., e secondo quanto riportato nella determinazione dirigenziale del 5 agosto, l’evento comporterà una spesa complessiva di 646.721 euro, oltre IVA al 10%, interamente a carico del bilancio del Comune di Lampedusa e Linosa.

L’associazione Obbiettivo Pelagie definisce l’importo “eccessivo”, soprattutto alla luce delle numerose urgenze che gravano sul territorio. Tra queste, Palmeri cita:

  • Il rifacimento delle strade comunali
  • L’assistenza economica ai malati
  • Il sostegno agli studenti fuori sede
  • La ristrutturazione della guardia medica di Linosa

“Un evento musicale di questa portata può essere importante per l’immagine dell’isola,” si legge nella nota, “ma non può prescindere da una valutazione responsabile delle risorse pubbliche e delle reali necessità della comunità.”